Il campanile e la sua Parrocchia

Uno storico campanile e la sua Parrocchiale

La parrocchia di Pré-Saint-Didier non é nominata nella bolla di Alessandro III del 1176 tra le parrocchie dipendenti direttamente dal vescovo di Aosta. È presumibile, quindi, che dipendesse già allora dal Capitolo della Cattedrale di Aosta. Nel 1515 il Capitolo la unì ‘alla mensa degli innocenti assieme alla parrocchia di Saint-Martin di Corléans di Aosta’ – come ricordano Brunod e Garino in ‘Alta Valle e Valli laterali’, Musumeci – affinché fosse possibile il mantenimento dei due maestri di grammatica e di musica, che godevano del diritto di usufruire del doppio beneficio, con l’impegno di prestare servizio religioso alle due parrocchie.

Scorporata dal Capitolo nel 1573, alla morte del parroco Frassy nel 1882 la parrocchia divenne libera collazione del vescovo. L’edificio che accoglie la Parrocchiale di San Lorenzo presenta una pianta a croce latina. La sua struttura mostra un impianto a una sola navata, suddivisa in tre campate con copertura a vela, mentre le cappelle del transetto si chiudono con volte a botte.

Al centro, poi, lo stesso transetto é coperto da una cupola ovale ribassata. Questa chiesa, dalle origini attestate intorno all’XI o al XII secolo, subì nel corso degli anni numerose trasformazioni, finché non fu ricostruita nel XV secolo e definitivamente ampliata nel 1891 per volontà di monsignor Duc.Dal punto di vista artistico la chiesa non presenta attributi di interesse rilevante, mentre alcuni oggetti dell’arredo sacro meritano una nota di riguardo. Si tratta in particolare degli altari in legno intagliato risalenti al XVII secolo, tra i quali spicca quello maggiore, in parte dorato, recante al centro le immagini dipintedella Madonna, di Sant’Amante e di San Lorenzo, spalleggiate da quattro colonne scanalate a base tortile.A questi si aggiunge un crocifisso ad arco trionfale, risalente al XV secolo e ispirato al grande crocifisso della Cattedrale di Aosta, benedetto nel 1397, e un calice in argento dorato, caratterizzato da una apprezzabile lavorazione. Il campanile necessita di uno sguardo attento. Si tratta, infatti, di una costruzione in stile romanico-lombardo dalla caratteristica torre quadrata. Riportato a nuova gloria dal restauro compiuto tra il 1986 e il 1988, si stima sia il piú antico campanile della Valle d’Aosta e risalga all’XI o al XII secolo.

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